L’altro giorno, grazie ad un commento su google plus di una lettrice in merito ad una recensione di un detergente viso, è iniziata un’interessante discussione sulla famosa questione “meglio i cosmetici della farmacia, quelli della profumeria o del supermercato?”. Non avendo in quel momento molto tempo da dedicare al dibattito, non ho approfondito la cosa che però voglio riprendere qui, parlando di tutti i pro e i contro degli acquisti beauty nei vari tipi di store.
In questo articolo vi spiegherò cosa c’è dietro un prodotto, come valutare un brand e in fine come considerare la persona che ce lo vende. Il tutto segue ovviamente il mio punto di vista e la mia opinione, maturata con i miei studi in chimica prima e l’esperienza ormai pluriennale di beauty consultant poi.
Formulazione.
Cosa c’è dietro ad un prodotto? Uno dei motivi per cui non mi focalizzo solo su alcuni tipi di cosmetici, come quelli ecobio ad esempio, è il fatto che per me oltre all’INCI c’è molto di più.
La valutazione di buono o cattivo di un dato cosmetico fatta solo ed esclusivamente sulla base della lista degli ingredienti, non è cosa diversa dal giudicare il prodotto rispetto al messaggio pubblicitario che lo presenta. E’ un po’ come giudicare il libro dalla copertina per intenderci.
La bontà di un cosmetico non la fanno solo le materie prime, ma una serie di cose come
- la bravura del formulatore
- lo studio e la ricerca degli ingredienti
- le capacità economiche dell’azienda
Potreste ad esempio avere tra le mani un ottimo pesce spada, ma se lo bruciate il piatto sarà pessimo, mentre con un po’ di pomodoro e dei semplici spaghetti potreste creare un primo da leccarsi i baffi… esempio semplice per mettere in evidenza il fatto che dietro agli ingredienti, ci sono le persone, un cuoco nel caso appena visto, un cosmetologo per un prodotto beauty.
Chiarita quindi l’importanza del formulatore dietro ad un cosmetico anche se in maniera semplificata, vediamo come incide invece l’importanza del brand.
Il marchio mette a disposizione i soldi, i brand migliori sono quelli che fanno ricerca, che lanciano prodotti innovativi sul mercato dietro i quali c’è tanto studio e quindi tante persone che si impegnano e lavorano per creare qualcosa di nuovo e di diverso dal solito.
Quando parlo di ricerca non immaginate i topini torturati, in Europa, e ormai nella maggior parte del mondo, la sperimentazione animale a fine cosmetica è assolutamente vietata. Si parla di ricerca semplicemente per dire che si cerca appunto qualcosa di nuovo, tutto qui.
E’ chiaro che più il brand sarà importante più avrà soldi a disposizione per la ricerca e quindi potenzialmente avrà anche i prodotti migliori e più all’avanguardia.
Che il brand produca cosmetici per il consumo di massa, quindi supermercato, o per un pubblico più ricercato, come quello di una profumeria, o più esigente come quello di una farmacia, saranno sempre quei tre fattori visti prima a determinare la validità dei suoi prodotti. Scegliere un canale di vendita piuttosto che un altro è spesso solo una questione di marketing.
I cosmeceutici non esistono
Chi acquista creme in farmacia, spesso è spinto dall’idea che questi prodotti abbiano una quantità maggiore di attivi e che quindi siano più efficaci, quasi come se fossero farmaci, da qui nasce il termine cosmeceutico, ossia di un cosmetico che sta a metà strada tra un prodotto beauty e un farmaco. Nella normativa europea i cosmeceutici non sono contemplati, un prodotto o è trattato come medicinale o come cosmetico, non può essere entrambe le cose.
I cosmetici di farmacia quindi rispondono alla stessa normativa, e quindi presentano le stesse limitazioni per le concentrazioni dei loro ingredienti, nonchè divieti sulla sperimentazione animale, di tutti gli altri cosmetici, non svolgono quindi alcuna funzione diversa da quella dei normali prodotti di skin care o make up.
Il personale di vendita.
Che sia in profumeria, al supermercato o in farmacia, il rischio di comprare un cosmetico sbagliato c’è ovunque. Quando si acquista un prodotto beauty è importante tener conto delle esigenze della propria pelle. La verità è che ormai i cosmetici, tutti, hanno raggiunto elevati standard di sicurezza e efficacia, salvo le promesse in stile miracolo da spot pubblicitario, aiutano davvero a prenderci cura della nostra pelle e a renderla esteticamente più gradevole, tuttavia se si acquista un prodotto che non si addice alle nostre caratteristiche, il risultato potrebbe essere tutt’altro che piacevole.
In fase d’acquisto quindi è bene scegliere con attenzione i cosmetici, considerando per quale tipo di pelle sono formulati e quali sono i loro scopi di utilizzo. Quando questo processo di selezione nella moltitudine di creme e trucchi che si trovano in negozio risulta difficile, ecco che troviamo un valido aiuto nel personale di vendita.
Come nella fase iniziale della formulazione, la bravura del cosmetologo risulta fondamentale per la riuscita del prodotto, così nella fase di acquisto il personale di vendita farà la differenza consentendo di far finire quel buon prodotto al cliente giusto. Si potrebbe quindi dire che non esistono cosmetici cattivi, solo destinatari sbagliati.
Sono gli addetti vendita che creano il divario più grande tra i cosmetici da supermercato, quelli da profumeria e quelli da farmacia.
Nei supermercati si è quasi sempre abbandonati al proprio destino, il cliente sceglie da solo non potendo contare sul consiglio di nessun altro. Le cose cambiano in profumeria dove troviamo commesse esperte che sono in grado di indirizzarci verso il cosmetico giusto. Nelle grandi profumerie ad esempio, come Sephora o Limoni, il personale frequenta corsi di aggiornamento, e corsi specifici, dove imparano proprio a seguire e interpretare i bisogni dei clienti.
In farmacia troviamo persone che sono laureate in chimica e tecnologie farmaceutiche, o farmacia, quindi chi ci aiuta nella scelta, ha un percorso di studi lungo e importante, è un dottore, non un commesso, è la persona migliore che ci possa aiutare nella scelta di cosmetici qualora si abbiano allergie comprovate a determinati ingredienti.
Anche nelle erboristerie troviamo personale altamente specializzato, per lavorare ad esempio da L’erbolario è necessaria una laurea in scienze erboristiche o un titolo di studi equivalente.
Dove comprare i cosmetici
Che siano al supermercato, o in profumeria, o in una farmacia, o ancora in un’erboristeria, troviamo cosmetici d’alta gamma ormai ovunque. Tuttavia ad un canale diverso corrisponde un pubblico di riferimento diverso.
I cosmetici di profumeria sono per chi in un prodotto tiene conto del packaging, dell’odore, del prestigio del marchio, della texture… per un pubblico quindi più esigente, che considera non solo l’efficacia del cosmetico ma anche e soprattutto di come si presenta, della sua estetica.
I cosmetici da supermercato sono più spartani, i packaging sono essenziali, texture e profumi coinvolgono meno i sensi, risultano meno accattivanti. Sono per chi tiene conto solo dell’efficacia del prodotto, senza tutti i fronzoli che ci giriano intorno.
I cosmetici da farmacia sono per lo più indicati per soggetti allergici. Grazie al personale particolarmente esperto di questo canale di vendita, clienti con determinate problematiche troveranno qui valide soluzioni per la propria pelle.
Quando vogliamo acquistare un cosmetico dovremmo pertanto chiederci se:
- abbiamo le conoscenze necessarie per acquistare da soli
- siamo allergici a qualche ingrediente
- vogliamo che il prodotto sia anche bello da vedere
in base alle risposte, scegliere quindi il tipo di punto vendita più adatto.
Considerazioni finali
Dovrei ormai aver spiegato a sufficienza il mio punto di vista sulla bontà dei cosmetici, che siano da supermercato o farmacia, quelli buoni si trovano con la stessa probabilità ovunque.
Se si ha una pelle particolarmente sensibile a determinati ingredienti, o peggio si hanno vere allergie, il luogo migliore dove far acquisti è la farmacia.
Se si vuole un cosmetico figo oltre che funzionale oppure si vuole assistenza nell’acquisto, le migliori compere si fanno in profumeria.
Se si è esperte beauty, o comunque si hanno molte conoscenze, o ancora ci si aiuta con le recensioni e i consigli di noi beauty blogger, e non si tiene conto all’estetica del prodotto o non si hanno particolari allergie, il supermercato va più che bene per i nostri acquisti.
Voi dove preferite comprare i vostri prodotti beauty? Io personalmente vado in base alle esigenze del momento, per i cosmetici contro l’acne preferisco la farmacia avendo una pelle anche particolarmente sensibile quando infiammata. Per i trucchi belli anche da vedere, ovviamente profumeria, per i cosmetici che già conosco valuto anche le offerte degli e-store, infine per la detergenze e le creme da tutti i giorni, supermercato tutta la vita!
Ora ditemi la vostra.
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